Mercoledì 31 agosto è iniziata una nuova legislatura nel Parlamento retico. Le emozioni sono state davvero forti, dall’entrata in Gran Consiglio al momento del giuramento.
Ho avuto l’occasione d’immergermi fin da subito in questioni complesse come la legge sul personale, quella sui trasporti pubblici e l’energia, ciò mi ha permesso di capire già durante la prima sessione alcuni meccanismi molto utili alla mia "formazione" parlamentare. Come anticipato nel mio articolo apparso sui media a inizio luglio "L’unica soluzione nel mirino", è stata mia premura impegnarmi fin da subito a proposito della problematica del lupo nel nostro territorio. L’incarico inoltrato mira a ottenere da parte del Cantone la facoltà di decidere autonomamente per l’abbattimento dei capi che nuocciono al nostro territorio e alle nostre genti. Snellendo le procedure si ottiene e si garantisce un iter più rapido e immediato per quel che concerne la regolazione del grande predatore. L’incarico è stato sostenuto da 47 parlamentari, passa dunque ora in mano al governo.
Mi ritengo particolarmente soddisfatta del sostegno ricevuto e auspico che il mio contributo possa essere utile a migliorare questa situazione ormai diventata insostenibile per coloro che si dedicano all’allevamento e alla pastorizia con grande dedizione, amore e anche tanto coraggio.