Ne "Il Commento" su "laRegione" di sabato 10 settembre si poteva leggere a firma F. Zantonelli un interessante articolo che parlava di jet privati e produzione inutile di CO2 a scapito dell’ambiente. Si trovavano esempi diversi di chi è jet-dipendente, probabilmente perché si sente un Vip e la sua presunta condizione può permetterglielo, e ciò in barba a chi, nel pubblico e nel privato, tenta di sensibilizzarci sugli effetti negativi legati all’inquinamento, che noi stessi possiamo constatare. Soprattutto nell’attuale momento critico dovremmo preoccuparci e riflettere sui nostri comportamenti, inclusi gli sprechi e le inutilità.
A pagina 10 dello stesso quotidiano si propagandava "Eppur si vola", una manifestazione indetta per il 17 settembre all’aeroporto di Agno. "Riavvicinare la cittadinanza all’aeroporto di casa è lo scopo dichiarato della manifestazione", si poteva leggere. Quale avvicinamento se, tra l’altro, sono cessati i voli di linea e atterranno o decollano unicamente jet privati? Che messaggio si vuole veramente lanciare alla popolazione? Il 13 maggio 2022, "Overshoot day", abbiamo esaurito il nostro budget per le risorse naturali, fra cui l’energia. Ora stiamo vivendo a credito fino alla fine dell’anno. Se tutti si comportassero come noi in Svizzera, avremmo bisogno di 3 pianeti.
Tutte esagerazioni? Mi pare che di spunti su cui meditare ce ne siano parecchi e ognuno potrebbe intervenire almeno con un piccolo gesto per cambiare rotta, a suo vantaggio e a quello di tutti.