Lettere dei lettori

Val Mara tra tasse d’uso, moltiplicatore e ballottaggio

Francesco Nava

Nella prima breve legislatura del nuovo Comune Val Mara si dovranno aggiornare tutti i regolamenti comunali e in particolare quelli riguardanti le tasse d’uso. Un’operazione che richiede la massima attenzione, in primo luogo per evitare errori grossolani come quello commesso anni fa a Rovio, dove è stata prelevata una tassa di allacciamento alle canalizzazioni esorbitante solo perché si era usato un per cento invece di un per mille del valore di stima dell’abitazione (sulla tastiera c’era solo il %). Inoltre le tasse d’uso attuali dei singoli Comuni presentano delle differenze non sempre giustificabili e in parte frutto di decisioni non ponderate. La tassa per le canalizzazioni a Rovio è più del doppio sia di quella di Melano che di quella di Maroggia. La tassa base per l’acqua (compreso il noleggio del contatore da un pollice) è di 55 franchi a Melano, di 130 franchi a Maroggia e di 305 franchi a Rovio. Si tratta di differenze di alcune centinaia di franchi ma questi regolamenti possono restare in vigore per decenni e quindi la posta in gioco per ogni famiglia è dell’ordine delle migliaia di franchi. Anche il nuovo moltiplicatore sarà da decidere scegliendo tra la filosofia del "tassa e spendi" e quella della gestione oculata della spesa pubblica. Il prossimo 8 maggio si deciderà chi guiderà il nuovo Comune. Al ballottaggio un socialista e un liberale.