I funzionari dell’Ustra mi fanno un po’ pena. Costruiscono, allargano, sistemano, fanno rotonde e poi semafori. Tutto inutile. Il traffico automobilistico individuale continua ad aumentare. Non è però tutta colpa loro. Per mandato politico si occupano di strade, e lo fanno con grande idealismo. Dall’altra parte l’ufficio federale dei trasporti si occupa del trasporto pubblico. Quello per intenderci che avrebbe il potenziale di ridurre il numero di auto in circolazione, generalmente con una sola persona a bordo. Un problema è che non c’è un coordinamento tra questi uffici. Ustra progetta l’allargamento dell’autostrada a sud di Lugano, mentre AlpTransit è fermo. Ustra progetta una nuova autostrada verso Locarno, senza attendere gli effetti del nuovo forte potenziamento del trasporto pubblico. Non ha nessun senso concedere più strade a pendolari che si spostano per lavoro fisso. Il Ticino (anche nell’80% di zona urbana/suburbana ben servita dal trasporto pubblico) continua ad avere la quota più alta di auto per abitante. Solo rendendo più appetibile il trasporto pubblico, cosa che è stata fatta, e meno attraente il traffico individuale motorizzato, si raggiunge l’obiettivo di togliere traffico parassitario dalle strade lasciando spazio a chi veramente ne ha bisogno (artigiani, servizi sanitari ecc…). Quindi che i due uffici vengano obbligati a coordinarsi (o meglio ancora raggruppati in un ufficio federale dei trasporti che si occupi sia di trasporto pubblico che individuale) e che la politica eviti di spendere i nostri soldi per dei doppioni. Dapprima progettiamo e concludiamo AlpTransit. In seguito osserviamo i risultati e solo allora si discuta di strade. Lo stesso discorso per la costosissima strada proposta tra Bellinzona e Locarno. Oggi il servizio Tilo è un’ottima alternativa, usatela.