Prendo posizione sul progetto per l’introduzione della zona d’incontro in piazza Governo pubblicando la mia lettera inviata al Municipio di Bellinzona. La piazza dell’Amministrazione dello Stato sarebbe tra le piazze più belle di Bellinzona, nessuno se ne accorge, nessuno la conosce.
Definita dal Palazzo delle Orsoline, sede del governo cantonale, e dall’edificio dell’Amministrazione dello Stato, capolavoro di architettura moderna opera degli architetti Augusto Guidini jr e Ferdinando Bernasconi jr (1948-1957), è caratterizzata da un maestoso platano centenario. Sulla facciata nord dell’edificio dell’Amministrazione, contraddistinta da una scultura di Remo Rossi, c’è l’entrata secondaria. La facciata sud del Palazzo delle Orsoline presenta un volume, aggettante, che proponeva un ampio portico al Pt, contraddistinto da 7 arcate, 5 a sud, una a est, un’altra a ovest, che sono state murate.
Immaginatevi di riaprire il portico per dar spazio a tavolini di un bar retrostante. Questa piazza è sacrificata al traffico e umiliata da posteggi; ecco perché nessuno se ne accorge, nessuno la conosce. Si devono togliere i posteggi e il traffico; anche in piazza Governo e in piazza Teatro; e per questo non è necessario un autosilo sotterraneo il cui ascensore e le scale e, soprattutto, la rampa d’accesso, deturperebbero assai l’intorno.
C’è una soluzione più semplice ed economica. Basterebbe un senso unico in via Dogana e si potrebbero posteggiare le auto perpendicolarmente sul lato sud della via Dogana; ce ne stanno almeno 60; l’equivalente di quante ce ne stanno oggi tra piazza Governo e piazza Teatro e nella piazza dell’Amministrazione dello Stato.
Per quanto riguarda il traffico, si dovrebbe mantenere l’attuale traffico, a senso unico, in via Orico che, però, dovrebbe proseguire lungo la via Ghiringhelli e sfociare sul viale Stefano Franscini (accesso ai residenti). L’accesso alla via Dogana, senso unico, dovrebbe avvenire da via S. Franscini lungo via Jauch e sfociare su via Lugano e via S. Franscini. Il traffico pubblico dovrebbe rimanere sulla via S. Franscini con la possibilità di entrare in piazza Indipendenza quando non è utilizzata per manifestazioni o attività pubbliche.