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Pandemia di Covid-19… perché?

24 dicembre 2021
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Perché una parte minoritaria della popolazione non può semplicemente seguire quanto da mesi ci dicono le autorità sanitarie e politiche, dati alla mano, per fronteggiare la pandemia che ci attanaglia da quasi due anni? Perché arrivare addirittura a dare maggior credito al bastian contrario di turno che sostiene teorie complottistiche o, peggio, soluzioni fantasiose? Per fare certi viaggi all’estero le persone assumono seraficamente medicamenti e vaccini. Contro il Covid-19 invece no. Quando ci ammaliamo o subiamo un infortunio ci affidiamo alla scienza medica, ciò non vale però nella lotta contro il Covid-19. Perché? Dov’è la coerenza?

Capitolo libertà e discriminazione. Da quando l’essere umano ha deciso di unire le forze, la libertà di ognuno termina dove inizia quella degli altri, si tratta di un principio basilare della vita in società. Chi rifiuta di seguire le prescrizioni deve assumersene la responsabilità e non può pretendere d’invocare astrattamente le libertà come se nulla fosse. Nel mondo il Covid-19 ha già causato milioni di morti. È inaccettabile il rifiuto a vaccinarsi in particolare da parte di persone attive nell’ambito sanitario, posizione in contraddizione con la vocazione ad aiutare il prossimo propria a tali professioni. Come possono gli individui che rifiutano la soluzione della vaccinazione sostenere di essere discriminati? Discriminare significa trattare qualcuno in modo diverso a fronte di una situazione uguale e ciò non è per nulla il caso tra vaccinati e non vaccinati. Perché simili atteggiamenti? Sociologi e psicologi sapranno forse darci una risposta. La speranza è quella che sempre più persone realizzino la gravità della situazione, solo così potremo uscire dal tunnel della pandemia e ritrovare serenità e le libertà apprezzate da tutti.

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