Lo scritto di Alessandro Speziali pubblicato da laRegione del 23 ottobre scorso mi ha riportato alla mente una domanda – filosofica? – che già mi ero posto in passato: essere arrogante è un prerequisito necessario per assumere la carica di presidente del Plr ticinese o ne è una conseguenza? Che è poi un po’ come chiedersi se è nato prima l’uovo o la gallina… Non può infatti che definirsi altezzoso e strafottente – oltre che povero in contenuti, ma questo è un altro discorso – il testo con il quale Speziali replica alle osservazioni critiche del giornalista Erroi e dell’economista Rossi in merito alla recente decisione della maggioranza del Gran Consiglio ticinese in materia di conti pubblici. Decisione che ha visto il Plr accodarsi supinamente al populismo Udc, delegittimando peraltro il ruolo istituzionale del Consiglio di Stato e, in particolare, del proprio rappresentante, responsabile del Dfe. Povero “partitone”…