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PS Ticino: votati i circondari elettorali

Al congresso del Partito Socialista Ticino dell’8 giugno è stata approvata, a larga maggioranza, la reintroduzione dei cinque circondari elettorali per le elezioni del Gran Consiglio. Per le future elezioni del Parlamento cantonale, dunque, le persone elette per il PS verranno ripartite secondo i circondari del Bellinzonese, Locarnese, Luganese, Mendrisiotto e delle Tre Valli.

Tale sistema permette una migliore rappresentatività diminuendo l’effetto del voto regionale per il quale chi si candida nel Bellinzonese o nel Luganese è nettamente avvantaggiato rispetto a chi lo fa in una regione periferica poiché l’elettorato predilige, legittimamente, votare per le persone della propria regione.

Nonostante questa possa sembrare una modifica formale poco importante in un periodo in cui la popolazione è confrontata, innegabilmente, con problemi più gravosi, bisogna informare rispetto alla modifica dato il suo significato simbolico. In effetti, questa scelta veicola la volontà del PS di riavvicinarsi alle regioni periferiche dove, si sa, è più difficile avvicinarsi a candidate e candidati e a chi li elegge. Scegliere il sistema a cinque circondari significa dire all’elettorato che si sta dando una vera possibilità a qualcuno delle regioni periferiche di essere eletto, ma non vuol dire avvantaggiare (o svantaggiare) determinate persone. Non è una scelta basata sui personalismi, ma una questione di principio: mettere nelle condizioni le regioni periferiche di avere una o un rappresentante che porti la loro visione nelle istanze politiche.

Questo è un piccolo passo del lavoro che dovrà affrontare il PS Ticino nei prossimi anni, ossia riavvicinarsi alla base e dimostrarle che vengono adottati gli strumenti per dare voce, in maniera proporzionale e rappresentativa, a tutte e tutti.