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Uno stabile per la giustizia: un’opportunità da non perdere

La votazione che si terrà il prossimo 9 giugno darà ai cittadini ticinesi la possibilità di valutare l’acquisto, per tutta la giustizia cantonale, dello stabile Botta a Lugano. La locale sezione del Plr sostiene in modo convinto l’acquisto e auspica una soluzione rapida all’annoso problema della logistica che ormai da anni coinvolge la nostra giustizia.

Senza entrare nello specifico del prezzo e dei costi di gestione, già largamente dibattuto, riteniamo importante sottolineare la necessità reale di rinnovamento degli attuali spazi. Con l’acquisto dello stabile in questione il Cantone intero si assicura un edificio di prestigio, nel centro di Lugano, con tutti i vantaggi logistici che ne derivano e un valore certo dell’oggetto nel medio lungo termine.

La mancanza di alternative reali, sia nel breve come nel medio periodo e l’irresponsabile gestione della tematica da parte di chi garantisce alternative, ma poi non le concretizza, ci hanno convinto della bontà della soluzione in votazione.

Osteggiare la scelta di un unico stabile sotto il quale far convivere le due componenti della giustizia, quella giudicante con quella inquirente, non è credibile. Non si tratta infatti di qualcosa di nuovo o di un esperimento da testare nei prossimi anni, veniamo infatti da decenni di convivenza. E sono stati anni durante i quali la professionalità e l’autonomia dei nostri magistrati e dei nostri giudici è sempre stata garantita. Anche qualora, in futuro, si rilevasse un concreto problema e si ritenesse necessaria la separazione delle varie istanze, si potrà continuare a contare sull’attuale Palazzo di giustizia, che si trova a pochi passi.

Il Plr luganese ritiene necessario tornare a trattare l’argomento giustizia con dignità e la dignità passa anche attraverso spazi e logistica che rispondano alle esigenze quotidiane di chi vi lavora. Al pari di altri settori come l’amministrazione, la scuola e gli ospedali anche la giustizia è punto di riferimento determinante per tutta la popolazione ticinese e come tale va trattato.

Per troppo tempo l’argomento è stato affrontato in modo superficiale senza dare alla giustizia le risposte di cui necessitava. L’unico modo per mettere il punto fine alla questione lo avrete voi cittadini il 9 giugno votando ‘Sì’ all’acquisto dello stabile Efg.

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