laR+ I dibattiti

L'agenda scolastica non è un testo scolastico

Per giorni destra e sinistra hanno discusso dell'agenda scolastica che quest'anno approccia l’identità di genere. A mio parere si tratta di pura campagna elettorale. Il 22 ottobre si avvicina e candidate/i sfruttano ogni occasione per far propaganda. Per di più gratuitamente.
Chi come me ha tre figli e li segue, anche scolasticamente, conosce bene l'agenda scolastica. Questa pubblicazione è distribuita dalla quinta elementare per abituare allievi/e a prendere nota dei compiti seguendo il calendario. È pure usata per le comunicazioni scuola-famiglia.
Nell'agenda ci sono pure testi su diversi argomenti. Ed ecco la, mia, scoperta dell'acqua calda. Questi testi, seppur ben scritti e interessanti, non vengono quasi mai letti dagli allievi/e, ne tantomeno utilizzati dagli insegnanti.
Insomma questa è l’ennesima polemica che sa di fuffa elettorale, scalda gli animi e ci mette gli uni contro gli altri. Intanto i salari son sempre più bassi, i prezzi lievitano, mentre aspettiamo l'annuale salasso delle casse malati. Molto più facile discutere del nulla cosmico e mandare probabilmente al macero chissà quante agende già stampate e da noi cittadini/e pagate.