laR+ Votazione 18 giugno

Legge clima, importante per i Comuni!

Non c’è bisogno di andare a Città del Messico o a Jakarta o a New York. Si vede e si sente anche da noi, in Ticino e nella piccola Bellinzona. Non c’è bisogno di essere attivisti per il clima né meteorologi per notare il cambiamento. Violente precipitazioni – ricordate quelle fortissime del 2021 con le colate di fango che invasero la scuola di Giubiasco? O gli scoscendimenti di Gudo e gli allagamenti di Preonzo? – meno neve, scioglimento dei ghiacciai – basta risalire il passo del Furka dal versante Vallesano per vedere con i propri occhi – giornate e notti tropicali. Tutti abbiamo fatto l’esperienza della crescente assiduità di questi fenomeni negli ultimi 10-20 anni. Le nostre città, sebbene più piccole delle metropoli europee, asiatiche o americane ne risentono. L’impermeabilizzazione del suolo, il calore generato da traffico, attività economiche e edifici sono a loro volta la causa di aumento e amplificazione dei periodi di canicola. La legge ora in votazione fissa l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 e propone un piano concreto con tappe intermedie per il 2030 e 2040. Per ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili si ricorre a misure di sostegno e incentivazione invece di imporre nuove tasse o divieti. I proprietari di edifici che desiderano sostituire gli impianti di riscaldamento alimentati da vettori energetici fossili o investire nel risanamento energetico saranno sostenuti finanziariamente dalla Confederazione grazie a un credito annuo di 200 milioni di franchi per dieci anni. Di questo programma trarranno vantaggio anche gli inquilini grazie alla riduzione dei costi accessori per effetto della maggiore efficienza energetica. Allo stesso tempo le aziende svizzere verranno accompagnate finanziariamente e tecnicamente nel loro percorso di riduzione delle emissioni, favorendo lo sviluppo di processi e tecnologie innovativi. La nostra Città e i Comuni in genere possono e devono fare la loro parte ma hanno bisogno di un piano strategico per affrontare le sfide del cambiamento e garantire un approvvigionamento energetico sicuro. Insomma la Legge sul clima in votazione il prossimo 18 giugno è davvero importante per tutti.