‘Cari frontalieri, vi chiediamo un favore’

Noi capiamo che avete necessità, come tutti, di lavorare e che venite nel nostro Cantone perché vi sono condizioni economiche nettamente superiori all’Italia. Questo vi permette di vivere bene nel vostro paese e di costruirvi un futuro. Fate anche tanti sacrifici, facendo lunghe e faticose trasferte. La questione è che adesso siete davvero in tanti, oltre 70’000 e quindi la circolazione nel nostro Cantone è diventata pressoché impossibile almeno in certe zone, nel Mendrisiotto in particolare e anche nel Luganese.

Ebbene vi chiediamo uno sforzo, invero limitato, che permetterà di ridurre il traffico a vantaggio nostro, di noi locali, ma anche a vostro vantaggio. Sarebbe opportuno che d’ora in poi faceste di tutto per venire in almeno in due in auto; questo in pratica dimezzerebbe quasi il traffico. Con ciò tutti circoleremmo meglio, più speditamente. All’inizio vi sembrerà un grande sacrificio, ma se pensate al tempo che risparmierete a seguito del numero inferiore di veicoli in circolazione, al vantaggio ambientale ma anche al risparmio economico, la fatica si ripagherà immediatamente. Forse all’inizio dovrà essere introdotta una norma, una contravvenzione che, se messa in atto adeguatamente, permetterà di sanzionare i cosiddetti ‘furbetti’. In altre parole è chiaro che se un giorno specifico una persona avesse una ragione particolare, come una visita medica, da comprovare, o un altro impegno che rende indispensabile andare da solo in auto, tale guida sarebbe, ovviamente, autorizzata. La sanzione, a mio modo di vedere, dovrebbe essere contenuta, ma comunque da applicare per evitare abusi di fronte alle persone che invece, ne sono certo la maggioranza, si impegnerebbero per una tale misura. Spero che le nostre autorità non tentennino oltre per un intervento del genere che non sarebbe certo di ostilità nei vostri confronti, ma sarebbe semplicemente dettato da ragioni pratiche.

Vi ringraziamo e vi salutiamo cordialmente.