laR+ ELEZIONI FEDERALI '23

Ma i nostri consiglieri nazionali sono solo sei?

Sulla Regione di venerdì scorso ho letto con molto interesse la pagina dedicata alla conferenza stampa dei gruppi progressisti sulla «campagna permanente» contro i premi di casa malati e sulla prevista manifestazione di piazza a Bellinzona.

Mi ha però incuriosito il blocco a piè di pagina: espone infatti il voto dei deputati ticinesi al Consiglio nazionale sull’adeguamento integrale al rincaro delle rendite Avs. Ma, un momento! Vedo solo sei nomi: i due del Centro a favore e i quattro di destra contrari. Ma non sono otto i deputati ticinesi? Forse Bruno Storni (PS) e Greta Gysin (Verdi) erano assenti?

No, ho controllato: Bruno e Greta c’erano e hanno votato a favore!

Si trattava dunque di un’inserzione! Non ben distinta dalla pagina del quotidiano e anonima! Probabilmente è stata pagata dal Centro (anche se il riferimento ai «nostri anziani» ricorda il linguaggio della Lega) e, mi dicono, il contenuto delle inserzioni sfugge al controllo redazionale.

Ma una mezza verità è quasi una menzogna, o no?