Dib. elettorale

Sanità, virus, vaccini

Da medico reumatologo e da paziente, nella gestione Covid e vaccini, ho notato incongruenze, inesattezze e omissioni, sia da parte dell’Oms, che dell’Agenzia europea per i medicinali Ema. Studiando i virus sia dal punto di vista classico, ma anche dal punto di vista biofisico, materia di cui mi occupo da decenni, ricordando che la reumatologia comprende anche l’immunologia, ho inviato agli organi competenti le mie osservazioni; anche al Dr. De Rosa. Nessuna risposta! Sono un medico svizzero che pone un problema, sono stato ignorato. Demotivante! Mi sono rivolto quindi ad alcuni politici; solo l’Udc ha risposto proponendomi di discutere di sanità in Gran Consiglio direttamente. Ho accettato, considerando anche l’intero programma Udc a cui mi associo, potendo fornire supporto, anche relativamente ai rapporti con la vicina Italia. Tornando al vaccino, il mio gruppo ha avuto pubblicata una ricerca che ha oggettivato con microscopia in campo oscuro, e conferma dall’Università di Torino al microscopio elettronico e con spettroscopia Raman, cosa avviene nel sangue dei vaccinati sintomatici. Se individuate, queste alterazioni, su di esse si può intervenire. Verificando con l’Eoc, scopro che il laboratorio non esegue, come un altro laboratorio a cui mi appoggio, questo semplice esame in cui basta raccogliere una goccia di sangue e osservarla col microscopio. Ogni giorno vedo pazienti che potrebbero avere questi problemi, ma non posso confermarli. Per fornire ai cittadini ticinesi un servizio migliore ci sono molti livelli su cui intervenire in campo sanitario.
Questo si rende possibile, se si ha conoscenza profonda della materia, per indirizzare le risorse dove più servono, avendo chiare le necessità dei pazienti, e le lacune che quotidianamente medici e popolazione riscontrano.