Comunali 2020, le risposte di Thomas Ruckstuhl

Ecco le risposte al nostro questionario di Thomas Ruckstuhl, candidato al Consiglio Comunale per il comune di Bellinzona sulla lista I Verdi.

Sono trasparente: questi sono i miei interessi professionali/privati...

Professionale: largo ai giovani. Diamo loro lo spazio che si meritano per realizzarsi e portare aria nuova all'economia ticinese. Privato: vivere una vita piena, rispettosa e dolce.

Per la campagna elettorale spendo...

energia, convinzione e gioia

Va salvato l'aeroporto di Agno?

NO. Dove oggi sorge la pista, sarebbe bello di vedere orti della comunità.

Aggregazioni: chi i prossimi? O serve fare marcia indietro?

Diamo tempo al tempo e lavoriamo con la popolazione per trovare soluzioni condivise

Smartphone nelle scuole dell'obbligo: divieto totale o apertura?

SNI. Prima di tutto va insegnato l'utilizzo e sensibilizzato sia l'allievo che il genitore. Un semplice divieto non è assolutamente sufficente.

L'influencer è una professione?

Puo esserlo, si.

Crescita edilizia, va rallentata o favorita? Come e dove?

Va assolutamante limitata - su tutto il comune di Bellinzona

Si spende troppo o troppo poco per la cultura?

La cultura va difesa e sostenuta.

Vivacizzare la movida, come?

Assolutamente si. Concetti innovativi sono i benvenuti. Meno regolamentazione ma comunque rispetto per chi vive la città in altro modo.

5G: moratoria o avanti?

Va ponderato bene.

Autostrada, terza corsia Lugano-Mendrisio: sì o no?

NO.

Clima: una misura concreta nel mio comune

Pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici

Mi sono candidato perché...

Abbiamo il compito di preservare quanto di bello abbiamo ancora nel nostro comune e ridare dignità al territorio e speranza alla popolazione

Il problema principale del mio comune è...

La mobilità dolce

Se eletta/o sono disposto ad allearmi con...

tutti quelli che vogliono portare avanti progetti concreti e condivisi.

Mi batterò per evitare che nel mio comune...

L'odio abbia il sopravvento e il territorio sia ancora più sfruttato.