Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Giovanna Viscardi, candidata al Consiglio Comunale e al Municipio per il comune di Lugano sulla lista PLR lista 2.
sono avvocato, mi piacciono la lettura, la musica, l'arte, i miei cani e lo sport
non so ancora, ma temo che sarà uno shock
Certo. Ma in maniera razionale.
Attenderei, per il momento, di poter vedere gli effetti del piano direttore comunale unitario. I quartieri della cintura si sentono a volte esclusi dalla progressiva centralizzazione dei servizi, perciò prima di nuove aggregazioni cercherei di affinare le già esistenti
quando andavo a scuola io lo smartphone non esisteva. Sono sopravvissuta. Capisco però che ormai oggigiorno faccia parte della vita comune. Proibirlo sarebbe sbagliato: proporrei che si insegnasse ai giovani ad usarlo in maniera costruttiva.
al giorno d'oggi parrebbe esserlo diventato. Ma non vorrei che i giovani pensassero che sia una via facile per non seguire un percorso formativo o lavorativo.
Come più volte affermato, il territorio di Lugano va tutelato attraverso una pianificazione razionale. La crescita edilizia dovrebbe seguire a una crescita della domanda: al momento non sembra sia il caso.
La cultura genera indotto, diretto e indiretto: in tutte le sue forme. Credo che al momento l'offerta culturale di Lugano sia buona e che i costi siano commisurati al suo livello.
Le manifestazioni che offre la città sono concentrate nel periodo estivo o sotto Natale. Per dare maggiore linfa vitale al centro e ai diversi quartieri sarebbe bello creare situazioni e spazi aggregativi attivi tutto l'anno.
avanti
Sarebbe davvero la giusta soluzione? Magari si potrebbe potenziare la linea del treno o prevedere un utilizzo maggiore della via del lago.
pianificazione di più zone verdi e ricreative, mezzi pubblici capillari (magari elettrici), piste ciclabili più sicure, nuove costruzioni a risparmio energetico
faccio politica attiva dal 2004, e credo che sia il mio senso del dovere civico che mi spinge. Oltre a una sorta di passione.
ci vorrebbe più coordinazione e pianificazione armonica dei vari progetti, senza mai perdere di vista anche problemi apparentemente più minuti, ma che hanno rilevanza per i cittadini. Le procedure di realizzazione di grandi e piccoli progetti sono troppo farraginose.
Con chiunque voglia lavorare positivamente per il bene pubblico, senza interessi personali.
ci sia anche solo un cittadino che non si sente a proprio agio