L'Avana blocca il rimpatrio di dollari alle aziende straniere

Le autorità cubane hanno comunicato a diverse aziende straniere stabilite nel paese caraibico che non potranno rimpatriare le valute che hanno in conti bancari sull'Isola, che in alcuni casi ammontano a diversi milioni di dollari, il che "ha generato un forte malcontento tra le compagnie interessate".

Lo riferisce l'Efe, dopo aver conversato con fonti aziendali e diplomatiche a conoscenza della situazione ma che hanno chiesto di rimanere anonime.

"Siamo in totale disaccordo. Non sono i soldi del Governo ma delle aziende", ha detto uno degli imprenditori al quale sono stati "congelati" i fondi che può usare solo per operazioni all'interno di Cuba.

Le autorità cubane avrebbero comunque offerto agli imprenditori la possibilità di aprire un nuovo tipo di conti bancari in valuta estera. "Si tratta di una modalità pilota e molto ristretta con la quale teoricamente queste compagnie potrebbero operare senza limitazioni", precisa l'Efe.