Pete Hegseth sottolinea l'importanza della deterrenza e della libertà di navigazione nel Mar Cinese Meridionale
Il capo del Pentagono Pete Hegseth ha ribadito il sostegno Usa alle Filippine contro l'aggressività della Cina. "La deterrenza è necessaria in tutto il mondo, ma in modo specifico in questa regione, nel vostro Paese, considerando le minacce dei comunisti cinesi", ha detto Hegseth, impegnato nella sua prima visita in Asia, a Manila.
"Gli amici devono stare spalla a spalla per scoraggiare il conflitto, per garantire che ci sia libertà di navigazione nel mar Cinese meridionale", ha aggiunto parlando al Palazzo presidenziale filippino.
Hegseth ha rassicurato le Filippine che la loro alleanza è "corazzata", dopo le recenti preoccupazioni che l'impegno Usa nei confronti dei suoi partner indo-pacifici potesse vacillare e in mezzo alle persistenti tensioni marittime con la Cina. Il capo del Pentagono ha sottolineato il suo sostegno dopo aver incontrato il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. a Manila durante il suo primo tour nell'Asia-Pacifico che lo vedrà anche in Giappone, ma non in Corea del Sud, alle prese con la peggiore crisi politica degli ultimi 40 anni.
"Che lo si chiami mar Cinese meridionale o mar delle Filippine occidentale, riconosciamo che il vostro Paese è rimasto molto fermo e in difesa della nazione", ha aggiunto Hesgeth, in merito alla crescente assertività di Pechino nel rivendicare circa il 90% del mar Cinese meridionale.
Usa e Filippine sono alleati in base al Trattato di mutua difesa del 1951, firmato sei anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Nel 2014, Manila e Washington hanno siglato un accordo di cooperazione rafforzata per la difesa, che ha aperto la strada a basi militari condivise in tutto l'arcipelago filippino, un punto fortemente contestato dalla Cina.
La missione di Hegseth è arrivata in un momento opportuno mentre le tensioni geopolitiche sconvolgono la regione. Marcos ha affermato che la sua visita è "una forte indicazione e invia un messaggio molto forte dell'impegno" di Manila e Washington per la pace nell'Indo-Pacifico. "Siete il nostro unico partner del trattato e continuate a sostenere la pace in questa parte del mondo", ha detto.
Hegseth, sottoposto a pressioni in patria per il suo coinvolgimento nel 'chatgate' su Signal, dovrebbe incontrare l'omologo filippino Gilbert Teodoro. L'impegno di Washington verso Manila è in netto contrasto con la sua politica nei confronti degli alleati della Nato. Il presidente Donald Trump ha scosso l'Alleanza atlantica, insistendo sul fatto che le nazioni europee dovrebbero assumersi una maggiore responsabilità per la propria difesa.