Misure di sicurezza eccezionali per il dibattimento a Celle mentre la difesa contesta l'imparzialità del processo
"Questo processo viene condotto con calcolo politico", ha affermato la 66enne Daniela Klette che ha preso la parola durante il dibattimento iniziato oggi nel tribunale di Celle. Klette, accusata di tentato omicidio e di rapina, appartiene alla cosiddetta quarta generazione dell'organizzazione Rote Armee Fraktion (RAF), sciolta nel 1998.
Klette e gli altri avrebbero utilizzato ciò che restava dell'organizzazione della RAF per una serie di reati, tredici rapine tra il 1999 e il 2016, per finanziare la vita in clandestinità. Nell'attività criminosa sarebbero coinvolti altri due uomini attualmente ancora ricercati, Ernst-Volker Staub e Burkhard Garweg, entrambi membri della RAF. Secondo il settimanale "Der Spiegel" complessivamente le rapine avrebbero fruttato ai tre 2'763'590 euro.
Per il processo sono state predisposte eccezionali misure di sicurezza: Klette è con i suoi avvocati dietro un vetro a prova di proiettile, solitamente usato nei casi di terrorismo. Come riporta l'agenzia tedesca DPA, la difesa ha chiesto e ottenuto che dall'area ristretta dell'aula nella quale siedono Klette e gli avvocati siano escluse le forze dell'ordine, mentre inizialmente il tribunale aveva ritenuto necessario che la polizia vi stazionasse per evitare il pericolo di fuga.
Secondo gli avvocati di Klette non è possibile un processo equo e legale contro la 66enne. Dal loro punto di vista l'appartenenza di Klette alla RAF non è provata: in particolare l'avvocato Undine Weyers ha affermato che "questo è un livello di pregiudizio che non avevo mai constatato".
Per Klette "questa è una caccia ai nemici politici, non a ladri comuni". A suo avviso si tratta di fare i conti con la storia della resistenza; tuttavia, non si lascerà influenzare nel suo rifiuto del "capitalismo e del patriarcato".
La donna, arrestata a Berlino nel febbraio 2024 dopo oltre trent'anni di latitanza, è apparsa molto calma e tranquilla. Il processo dovrebbe concludersi a ottobre.
Ma non sarà l'ultimo per Klette: la procura generale della Repubblica federale sta approntando il processo per l'appartenenza alla terza generazione della RAF e una serie di reati commessi ai primi anni Novanta.