I ministri degli Esteri si impegnano per una collaborazione futura su economia e sicurezza regionale
I ministri degli Esteri di Giappone, Corea del Sud e Cina hanno concordato di rafforzare la loro cooperazione, ha affermato il ministro degli Esteri giapponese Takeshi Iwaya, nonostante le pressioni commerciali degli Stati Uniti.
"Abbiamo avuto uno scambio di opinioni franco sulla cooperazione trilaterale e sugli affari regionali e internazionali da una prospettiva ampia, e abbiamo confermato che promuoveremo una cooperazione orientata al futuro", ha detto Iwaya ai giornalisti dopo un incontro trilaterale a Tokyo.
L'auspicio espresso dal trilaterale è quello di una maggiore cooperazione in campo economico e in altri settori, in un contesto di crescente incertezza sul commercio globale e la sicurezza, dopo il ritorno alla Casa Bianca del presidente statunitense Donald Trump.
Iwaya, Wang Yi e Cho Tae-yeol hanno anche discusso la programmazione per il prossimo vertice trilaterale da organizzare "il prima possibile".
All'inizio dell'incontro, Iwaya aveva sottolineato l'importanza della cooperazione "orientata al futuro" tra i tre Paesi vicini, affermando che è nel loro "interesse comune" contribuire alla pace e alla prosperità della regione e della comunità internazionale.
All'ordine del giorno anche le modalità di risposta allo sviluppo nucleare e missilistico della Corea del Nord e al conflitto tra la Russia e l'Ucraina. L'ultima riunione a tre dei ministri degli Esteri era avvenuta nella città portuale sudcoreana di Busan nel novembre 2023.
Secondo gli osservatori, il secondo mandato di Trump ha dato una nuova svolta alla cooperazione tra le tre nazioni asiatiche, complice lo spettro di un'intensificazione della guerra commerciale e della rivalità tra Pechino e Washington. Sia Tokyo che Seul sono nazioni alleate degli Stati Uniti, che considerano la Cina una minaccia alla loro egemonia.
Pechino attualmente è alle prese con una prolungata depressione del settore immobiliare, mentre la Corea del Sud è impantanata in una crisi politica, con il presidente Yoon Suk-yeol in attesa di un verdetto di impeachment dopo l'imposizione della legge marziale a dicembre. In occasione di un incontro a Tokyo nell'ottobre dello scorso anno, i funzionari dei tre Paesi avevano affermato la necessità di discutere di progetti di cooperazione reciproca in almeno sei aree, tra cui la cooperazione economica, la promozione di scambi interpersonali tra società civili e la gestione di crisi in caso di calamità naturali.