Corea del Sud, Giappone e Cina riaffermano l'impegno per la pace nella penisola coreana

Corea del Sud, Giappone e Cina hanno ribadito che garantire la pace nella penisola coreana è nell'interesse comune dei tre Paesi e nella loro responsabilità condivisa. Il ministro degli Esteri di Seul, Cho Tae-yul, ha riferito, dopo i colloqui a tre di Tokyo con gli omologhi cinese Wang Yi e giapponese Takeshi Iwaya, ha ribadito l'importanza di mantenere lo slancio per la loro cooperazione trilaterale.

"Abbiamo ribadito che mantenere la pace e la stabilità nella penisola coreana è un interesse e una responsabilità condivisi dai tre Paesi - ha detto Cho, secondo la Yonhap -. È tempestivo e significativo che i colloqui a tre di oggi si svolgano nel contesto in cui manteniamo lo slancio di cooperazione trilaterale, rivitalizzato dal vertice dell'anno scorso a Seul dopo una pausa di 4 anni e mezzo".

I colloqui di sabato sono avvenuti mentre i tre Paesi cercano di mantenere e far progredire il quadro di cooperazione a tre nel mezzo delle incertezze su economia e sicurezza, dalla guerra in Ucraina ai rischi commerciali legati ai dazi degli Stati Uniti della seconda amministrazione di Donald Trump.

Cho ha esortato a non premiare la Corea del Nord per i suoi illeciti nella guerra della Russia contro l'Ucraina, tra il coinvolgimento del Nord nel conflitto tramite l'invio di truppe a sostegno di Mosca. "Ho sottolineato durante i nostri colloqui che la Corea del Nord non deve essere premiata per il suo comportamento scorretto nel corso della fine della guerra in Ucraina", ha detto Cho.

I tre vicini asiatici hanno tenuto il loro ultimo dialogo tra ministri degli Esteri a Busan, in Corea del Sud, a novembre del 2023, a cui hanno partecipato Wang e gli allora ministri degli esteri Park Jin e Yoko Kamikawa.