Estero

Migranti: Ue lancia regolamento rimpatri, vuole sistema europeo

11 marzo 2025
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La Commissione Europea propone di creare un sistema europeo per rimpatriare i migranti irregolari che non hanno diritto di restare nel territorio dell'Ue, destinato a rimpiazzare i 27 sistemi nazionali attualmente in vigore, che hanno dimostrato tutta la loro inefficacia.

L'esecutivo propone un nuovo regolamento, con procedure comuni per l'emissione di decisioni di rimpatrio, e un ordine di rimpatrio europeo, che deve essere emesso dagli Stati membri. Il riconoscimento reciproco delle decisioni di rimpatrio dovrebbe consentire allo Stato membro di riconoscere e di far rispettare direttamente una decisione di rimpatrio emessa da un altro Stato membro senza dover avviare una nuova procedura.

Entro il primo luglio 2027, un anno dopo l'entrata in vigore del patto sulla migrazione e l'asilo, la Commissione esaminerà se gli Stati membri hanno stabilito accordi appropriati per elaborare in modo efficace gli ordini di rimpatrio europei e adotterà una decisione di esecuzione che renderà obbligatorio il riconoscimento e l'esecuzione di una decisione di rimpatrio emessa da un altro Stato membro.

Sono previste norme chiare sul rimpatrio forzato, incentivando al contempo il rimpatrio volontario: i rimpatri forzati saranno obbligatori quando una persona che soggiorna illegalmente nell'Ue non collabora, fugge in un altro Stato membro, non lascia l'Ue entro la scadenza stabilita o rappresenta un rischio per la sicurezza. Questo sistema, secondo la Commissione, incentiva il rimpatrio volontario entro le scadenze stabilite per l'uscita dall'Ue.