Scompare per anni insieme ai figli, riappare in una radura

Un terreno accidentato, ricoperto di vegetazione, che costeggia le catene montuose del Te Anga, situate sull'Isola del Nord, una delle due isole principali che costituiscono la Nuova Zelanda. Qui, un uomo vestito con una tuta mimetica e con tre bambini al seguito, è stato avvistato da un gruppo di cacciatori. Niente di strano, se non fosse che l'uomo in questione è Tom Phillips, ricercato dalla polizia e scomparso da oltre tre anni.

Phillips non si vedeva da dicembre 2021 quando, dopo un litigio con la ex moglie, ha deciso di prendere con sé i tre figli – che all'epoca avevano 5, 6 e 8 anni – e di sparire. L'uomo era stato denunciato per sottrazione di minore.

Le due sparizioni

La famiglia Phillips aveva attirato l'attenzione dei media per la prima volta nel settembre 2021, quando il padre e i figli erano misteriosamente scomparsi. All'epoca il camper, di proprietà della famiglia, era stato ritrovato abbandonato su una spiaggia. L'inquietante scoperta aveva dato il via a tre settimane di ricerche effettuate via terra e via mare. Alla fine però la polizia neozelandese si arrese e, pensando che i quattro fossero morti, smise di cercare.

Inaspettatamente, la famiglia riapparve, riferendo alle autorità di essere stata a fare un campeggio. Phillips, accusato di aver fatto perdere tempo e risorse alla polizia, fu denunciato e chiamato a processo. Ma meno di tre mesi dopo, i quattro vennero nuovamente denunciati come scomparsi e, quando Phillips non si presentò all'udienza in tribunale fissata per gennaio, fu emesso un mandato di arresto nei suoi confronti. Ripartì così la caccia all'uomo che, ancora una volta, si rivelò infruttuosa. Le autorità iniziarono a pensare che Phillips e i bambini potessero essersi trasferiti in un'altra parte della Nuova Zelanda e avessero cambiato identità.

Le ricerche ripresero nel 2023 dopo nuove segnalazioni di avvistamenti del padre e dei tre figli, inclusi presunti furti in banca e di mezzi di trasporto.

L'avvistamento

Ma la svolta nella ricerca della famiglia è arrivata quando il gruppo è stato avvistato giovedì scorso nei pressi di una fattoria di Marokopa, nella regione neozelandese di Waikato, dopo un incontro fortuito con alcuni cacciatori di maiali che hanno iniziato a filmare. Stando a quanto riferito dai testimoni il padre e i tre figli stavano facendo trekking ed erano altamente attrezzati per camminare e avventurarsi in luoghi impervi. Forse per anni la famiglia ha vissuto allo stato brado.

L'ispettore Andrew Saunders, che si occupa del caso, ha descritto l'avvistamento come ‘credibile’. Nella nottata di giovedì sono iniziati i pattugliamenti in tutta la zona e la mattina seguente sono state avviate le ricerche, ma il gruppo non si è più fatto vedere. “Sebbene non possiamo entrare nei dettagli, vogliamo rassicurare il pubblico che abbiamo le risorse necessarie per rispondere a qualsiasi informazione o segnalazione di avvistamenti che ci pervenga. La nostra attenzione è rivolta principalmente al ritorno sicuro dei ragazzi a casa e stiamo facendo tutto il possibile per far sì che ciò accada”, ha affermato Saunders.

La madre dei ragazzi, ai microfoni di alcune emittenti tv neozelandesi, ha detto di sentirsi sollevata nel sapere i suoi figli vivi, sani e salvi.