‘Quel territorio fa parte della Serbia, basta guardare il diritto pubblico internazionale o la Carta delle Nazioni Unite’
Per il presidente serbo Aleksandar Vucic, il Kosovo fa parte della Serbia, e non esiste la "Repubblica del Kosovo", né sulla base del diritto pubblico internazionale, né secondo la Carta delle Nazioni Unite e né secondo la risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza dell'Onu.
"Immaginate che io vi parli di una ‘Repubblica di Gusinje’ o di una ‘Repubblica di Pljevlja’ (entrambe località del Montenegro, ndr). Non lo farò, poiché tali repubbliche non esistono. Il Kosovo è parte del territorio della Repubblica di Serbia", ha detto Vucic rispondendo a un giornalista montenegrino che si era riferito alla "Repubblica del Kosovo", a margine del vertice regionale del Processo di Brdo-Brioni in corso a Tivat, in Montenegro.
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Una bandiera kosovara in un negozio di Pristina
"Abbiamo accertato che lei appoggia la divisione del territorio della Serbia e i movimenti secessionisti sul nostro territorio", ha aggiunto Vucic rivolto al giornalista, e sottolineando che al riguardo "non vi saranno cambiamenti nella posizione della Serbia".
Al vertice in Montenegro, a rappresentare il Kosovo si è recata la presidente Vjosa Ormani. Belgrado non riconosce l'indipendenza proclamata dal Kosovo il 17 febbraio 2008, indipendenza riconosciuta dalle maggiori potenze occidentali, compresi gli Usa, e dalla Svizzera, ma non da Russia e Cina (entrambi membri permanenti del Consiglio di sicurezza Onu), né da cinque Stati membri dell'Unione europea: Spagna, Grecia, Romania, Cipro e Slovacchia.