la guerra in ucraina

Putin rimuove Serghei Shoigu e dà il benservito a Patrushev

Belousov, un civile, nominato alla testa del ministero della Difesa. L’esercito russo sta mettendo a dura prova la resistenza ucraina a nord di Kharkiv

Zelensky: ‘Alcuni villaggi sono passati da una ‘zona grigia’ a una zona di guerra’
(Keystone)
12 maggio 2024
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Un terremoto inaspettato ha scosso il sistema dell’apparato militare e della sicurezza russo, proprio mentre le forze di Mosca stanno guadagnando terreno sul campo di battaglia in Ucraina. Il presidente Vladimir Putin ha deciso di sostituire alla guida del ministero della Difesa Serghei Shoigu, in carica da 12 anni, con un civile, Andrei Belousov. Shoigu passa a dirigere il Consiglio di Sicurezza nazionale prendendo il posto di Nikolai Patrushev, che viene rimosso senza per il momento che vi sia alcuna indicazione su un suo futuro ruolo. Mentre resta al suo posto il 74enne ministro degli Esteri Serghei Lavrov, che guida la diplomazia russa da ben 20 anni.

Il governo guidato dal primo ministro Mikhail Mishustin si era dimesso, come vuole la Costituzione, dopo il giuramento di Putin per il suo quinto mandato, il 7 maggio, in seguito alle elezioni presidenziali di metà marzo che lo avevano visto riconfermato alla guida del Cremlino con un voto plebiscitario di oltre l’87%. Soltanto due giorni fa il presidente aveva riconfermato nella carica di premier lo stesso Mishustin, con una decisione che era stata interpretata dalla maggior parte degli osservatori come un segnale di continuità in un momento estremamente delicato nella vita del Paese, alle prese con un conflitto che ormai dura da oltre due anni.

Mossa a sorpresa

In pochi si aspettavano una rimozione di Shoigu proprio nel momento in cui in Ucraina le truppe russe sono nella migliore situazione da almeno un anno e mezzo. E che al suo posto sarebbe stato nominato un civile con nessuna esperienza militare. Belousov, 65 anni, ha svolto infatti finora gran parte della sua attività governativa nel settore economico e finanziario. Tra il 2012 e il 2013 come ministro dello Sviluppo economico, dal 2013 come consigliere del presidente per gli affari economici e dal gennaio 2020 come primo vice premier. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha spiegato la scelta con la necessità di «innovazione» all’interno del ministero della Difesa.

Sul terreno, l’esercito russo sta mettendo a dura prova la resistenza ucraina a nord di Kharkiv. Le truppe di Mosca guadagnano terreno attaccando senza sosta lungo tutta la frontiera. Ad ammetterlo sono le stesse forze di Kiev: «La situazione si è sostanzialmente aggravata», ha affermato il comandante delle forze armate Alexander Syrsky, «ma la difesa sta mantenendo le posizioni». Di tutt’altro parere è il Ministero della difesa russo, che rivendica la conquista di altri quattro villaggi ucraini – Gatische, Krasnoye, Morokhovets e Oleinkovo – dopo quelli dei giorni scorsi. In risposta, le forze ucraine hanno martellato senza sosta la regione russa di Belgorod, dove secondo le autorità di Mosca frammenti di un missile ucraino “fornito dalla Nato” si sono abbattuti su un palazzo di 10 piani nell’omonimo capoluogo provocandone il crollo, con almeno 9 morti e 20 feriti tra cui due bambini.

‘Feroci battaglie’ nella regione di Kharkiv

«Continuano le battaglie difensive, feroci battaglie su gran parte della nostra fascia di confine» nel Kharkiv, ha spiegato Volodymyr Zelensky secondo cui «alcuni villaggi sono passati da una ‘zona grigia’ a una zona di guerra» e «gli occupanti stanno tentando di prendere il controllo di alcuni di essi mentre ne utilizzano altri per avanzare».

Parole giunte al termine di una giornata in cui si sono rincorse sui media notizie preoccupanti, come quella secondo cui un’unità della Guardia nazionale ucraina si è vista costretta ad abbandonare alcune posizioni. «Alla periferia di Vovchansk la situazione è estremamente difficile: la città è costantemente sotto il fuoco russo e i nostri militari contrattaccano aiutando i residenti locali», ha detto Zelensky. Proseguono infatti le evacuazioni dei civili – almeno 4mila dall’inizio della nuova offensiva – ma lo scenario, definito “complesso” dagli analisti, sembra per ora escludere un affondo russo su Kharkiv.