Dopo una controversia durata 15 anni, 170 milioni di tonnellate di scarti verranno gettati in mare. Gli ecologisti: ‘Così si minaccia la biodiversità’
La Norvegia consentirà lo scarico dei rifiuti minerari nei suoi fiordi dopo che il governo ha vinto una causa in tribunale contro le organizzazioni ambientaliste che cercavano di bloccare il piano. Lo riporta il Guardian.
Dopo una controversia durata 15 anni, la società privata Nordic Mining ha ottenuto il via libera per smaltire 170 milioni di tonnellate di rifiuti minerari sul fondo del fiordo di Forde, che secondo gli ambientalisti minacceranno la vita marina e metteranno a rischio la biodiversità.
La Norvegia si unisce solo ad altri due Paesi – Papua Nuova Guinea e Turchia – che concedono ancora nuove licenze per lo smaltimento dei rifiuti in mare. La corte ha condannato Friends of the Earth Norvegia e Nature and Youth, le due organizzazioni ambientaliste che hanno intentato il caso, a pagare spese legali per circa 110'000 sterline. Potrebbero ancora portare il caso davanti alla corte d'appello, ma affermano che le loro risorse sono attualmente troppo limitate per continuare la lotta, anche se sperano in un sostegno esterno.