Estero

Il ballo d'inverno finisce in tragedia: morto un 16enne

Drammatico epilogo a una festa nel centro della Francia. I 450 partecipanti assaliti da una banda armata di coltelli: un morto e 18 feriti

Forse un regolamento di conti fra bande
(Keystone)
20 novembre 2023
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Esplosione di violenza a Crépol, un villaggio del centro della Francia, a sud di Lione, dove la notte fra sabato, 18 novembre, e domenica, durante il tradizionale ‘ballo d'inverno’ nel locale salone delle feste, i 450 partecipanti sono stati assaliti da un gruppo di individui che ha fatto irruzione. Ne sono seguiti scontri violentissimi, nei quali è morto un 16enne, accoltellato al torace. Almeno altre 18 persone sono state ferite, due in modo molto grave. Le indagini propendono per un regolamento di conti fra bande locali.

I fatti sono avvenuti verso le 2.10 del mattino, quando la serata danzante, un evento privato organizzato nella sala comunale, si avviava alla conclusione. Un gruppo di diverse persone ha cercato di entrare, un buttafuori si è opposto ed è stato aggredito a coltellate. Quando l'uomo stava per soccombere, un gruppo di partecipanti che si trovava all'interno è uscito per far fronte agli intrusi e ne è nata "una rissa generale", secondo il procuratore.

La sindaca, Martine Lagut, ha denunciato "una banda venuta per uccidere. Non erano venuti per divertirsi ma per fare del male". Senza che se ne conosca esattamente il motivo, è scoppiata una vera battaglia a coltellate, sulla quale è stata aperta un'inchiesta per omicidio. Testimoni parlano di "un bagno di sangue" fra il gruppo che tentava di fare irruzione e quelli che si sono opposti, mentre ragazzi di cui si ignora l'identità hanno circondato il locale accoltellando la gente che usciva alla cieca. C'erano feriti ovunque, il buttafuori ha riportato l'amputazione delle dita.

Alla fine i feriti accertati sono stati 18. Il sedicenne è morto per una coltellata mentre si trovava su un'auto che lo trasportava in ospedale. Due giovani sono stati ricoverati in gravissime condizioni.

Gli aggressori si sarebbero dileguati prima dell'arrivo dei gendarmi ma le identificazioni sono in corso. Si tratterebbe di una quindicina di giovani del quartiere di banlieue della Monnai, nella vicina Romans-sur-Isère, a 20 minuti dal villaggio.