Stando alle prime indicazioni sul voto odierno, il partito nazionalista conservatore e populista di Jaroslaw Kaczynski sarebbe primo con il 36,8% voti
Alle elezioni legislative in Polonia, il partito conservatore, nazionalista e populista "Diritto e Giustizia" (Pis) di Jaroslaw Kaczynski, al governo, sarebbe primo con il 36,8% voti. Stando agli unici exit poll, al secondo posto si piazzerebbe l'alleanza elettorale centrista ed europeista "Coalizione Civica" dell'ex presidente del Consiglio europeo Donald Tusk col 31,6%. L'affluenza alle urne era alle 17.00, quattro ore prima della chiusura dei seggi, del 57,54% come riporta il sito della Commissione elettorale polacca. Si tratta di 12 punti in più rispetto alla precedente tornata, quella del 2019, quando alla stessa ora aveva votato il 45,94% degli aventi diritto. Considerando che il dato finale di quattro anni fa era stato del 61,7%, il secondo più alto dopo quella delle prime elezioni democratiche del 1989 (che era stato pari al 62,7%), quello odierno dovrebbe dunque risultare senza precedenti.
Secondo l'exit poll dell'istituto Ipsos diffuso dall'emittente Tvn24, il partito ‘Diritto e Giustizia’ (Pis) otterrebbe 200 seggi, superiori ai 163 che andrebbero alla ‘Coalizione Civica’ di Tusk. Questi però potrà contare sui 55 deputati dell'alleanza ‘Terza Via’ e sui 30 della ‘Sinistra’ rilevati dall'exit poll che attribuisce a Confederazione solo 12 seggi (totale 212).