Lo studente egiziano condannato per propaganda sovversiva è uscito dal carcere dopo il provvedimento di clemenza
Patrick Zaki è uscito dall'edificio della Direzione di polizia di Nuova Mansura dopo la grazia presidenziale. Lo ha constatato l'Ansa sul posto.
Appena liberato, dopo aver stretto la mano a un uomo della sicurezza in maglietta a righe al limitare di una serie di transenne, Patrick Zaki ha abbracciato per vari secondi la madre Hala, poi la fidanzata Reny Iskander, la sorella Marise e il padre George.
"Ora sono libero, penso a tornare in Italia il prima possibile, speriamo che avvenga presto" ha detto Patrick Zaki ai giornalisti subito dopo essere stato rilasciato. "Sto pensando di ritornare a Bologna, a essere con i miei colleghi all'università", ha detto ancora il neolaureato dell'Alma Mater di Bologna. "Ora torno al Cairo", ha detto ancora incalzato da domande. "Direttamente?", gli è stato chiesto dall'Ansa (ossia senza passare per Mansura, dove la famiglia ha una casa): "Il Cairo", si è limitato a rispondere Zaki.