Estero

Oltre 45mila le vittime del violento terremoto in Turchia

Il bilancio, ancora destinato ad aggravarsi col passare dei giorni, si completa con 264 mila edifici distrutti. Ma c’è ancora speranza

(Keystone)
18 febbraio 2023
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Ha superato i 45mila morti il bilancio del terremoto del 6 febbraio in Turchia e in Siria, secondo gli ultimi dati pubblicati sul sito della Reuters. Bilancio destinato ad aumentare ulteriormente, con numerosi dispersi ancora sotto le macerie di 264 mila edifici distrutti.

Le vittime in Turchia sono 39’672 e 5’800 in Siria, da dove da giorni non si hanno notizie. Ieri tre persone sono state estratte vive dalle macerie e nelle moschee di tutto il mondo si è pregato per i morti nel terremoto, molti dei quali non hanno potuto ricevere i riti di sepoltura data l’enormità del disastro.

Tredici giorni dopo, ritrovate in vita tre persone

La speranza di trovare ancora persone in vita, seppur flebile, c’è comunque ancora. Tre persone sono state trovate vive oggi sotto le macerie di un edificio crollato a Hatay, nel sud della Turchia, tredici giorni dopo il terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito il Paese e la Siria il 6 febbraio.

Un bambino è tra i tre sopravvissuti estratti dalle macerie 296 ore dopo il terremoto, ha riferito l’emittente privata turca Ntv.