Gelo e sciopero dei ferrovieri mettono in crisi il sistema viario britannico. Nella notte registrate temperature fino a -17,3°
All’ondata di neve e gelo nel Regno Unito si è aggiunto oggi lo sciopero dei ferrovieri rendendo ancora più difficile se non impossibile spostarsi nel Paese.
L’agitazione iniziata dal sindacato Rmt per l’adeguamento dei salari all’inflazione ha portato alla paralisi dei treni ed è destinata a proseguire domani per poi riprendere nei giorni di venerdì e sabato. Network Rail, gestore pubblico della rete ferroviaria, ha comunicato ai britannici di spostarsi solo se strettamente necessario.
L’Associazione degli automobilisti consiglia a chi intende mettersi per strada di controllare prima accuratamente la viabilità per evitare di bloccarsi a causa di neve e ghiaccio.
La morsa del gelo intanto non si attenua: la notte scorsa sono state registrate ancora una volta temperature minime da record in Inghilterra, con -11,8 gradi nel Northumberland, e in Scozia con -17,3 nell’Aberdeenshire. Tra le zone più colpite le isole Shetland, dove manca la corrente elettrica in 3’800 abitazioni.