Il giro d’affari stimato raggiunge, dopo il blitz avvenuto in Puglia, proporzioni incredibili: “Siamo intorno ai 3/4 milioni di euro al mese”
Spacciavano droga alla presenza di bambini di poco più di 10 anni, o coinvolgevano gli stessi minorenni nelle attività di consegna delle sostanze stupefacenti. È accaduto aSan Severo, nel Foggiano, in Puglia, dove la Polizia ha compiuto una maxi operazione antidroga che ha portato all’arresto ‘differito’ di 43 persone accusate di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sono state smantellate tredici piazze di spaccio che si trovavano nei quartieri San Bernardino, Texas, alle case popolari di Via Mario Carli e in via Giulio Cesare. Per chi indaga il giro d’affari stimato raggiunge proporzioni incredibili: "Siamo intorno ai 3/4 milioni di euro al mese", ha sottolineato il prefetto Francesco Messina, direttore centrale dell’anticrimine della Polizia di Stato. Gli spacciatori, per evitare i controlli, avevano organizzato un sistema di tutela e di ricezione della clientela a disposizione della quale, in alcuni casi, venivano messi dei veri propri coffee shop, dove la droga acquistata veniva consumata sul posto.
Un blitz che rappresenta un punto di svolta nella lotta al mondo dello spaccio: per la prima volta nel Foggiano sono stati utilizzati due agenti sotto copertura che si sono finti clienti per conquistare la fiducia degli spacciatori. Nel corso delle indagini, durate una decina di mesi, gli investigatori hanno accertato un centinaio di episodi di spaccio, perlopiù cocaina, ma anche hashish e marijuana. Il pm di Foggia, Alessio Marangelli, ha autorizzato 87 arresti differiti (ovvero non in flagranza di reato per non compromettere le indagini in corso) perché alcuni degli indagati sono stati coinvolti in più episodi di cessione di sostanze stupefacenti.
L’operazione conferma ancora una volta la centralità di San Severo nei traffici di droga e, soprattutto, nello smercio al dettaglio il cui controllo ha innescato una faida tra clan rivali che ha portato ai recenti omicidi durante i quali sono stati feriti per errore in modo grave bambini di 6 e 11 anni. Per la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, con questo blitz "lo Stato offre, ancora una volta, una dimostrazione di fermezza e di determinazione contro le organizzazioni criminali che tentano di assumere il controllo del territorio, condizionandone la vita economica e sociale". Il questore di Foggia, Ferdinando Rossi, punta ora a "riappropriarsi degli spazi comuni della città e a incidere sul tessuto sociale di San Severo".