I combattimenti in corso sono tra forze governative e gruppi armati fedeli al governo parallelo di Fathi Bashagha. Il bilancio è di 7 morti e 31 feriti
A Tripoli, a causa degli scontri fra milizie, ci sono stati finora "7 morti e 31 feriti, la maggior parte de quali in condizioni critiche": lo scrive su Twitter Al Jazeera citando "una fonte medica".
La "Mezzaluna Rossa libica, Sezione di Tripoli, avverte tutti i cittadini residenti in prossimità degli scontri nella capitale (...) di prestare attenzione e di stare lontano da porte e finestre per la propria sicurezza e quella delle loro famiglie", scrive l’associazione sulla propria pagina Facebook.
La tv Al-Hadath, della catena di Al-Arabiya, aveva in precedenza parlato di due morti senza specificare se le vittime siano civili o miliziani.
"I combattimenti in corso a Tripoli sono tra forze governative e gruppi armati fedeli al governo parallelo di Fathi Bashagha guidati da Haitem Tajouri", scrive su Twitter il sito Libya Observer confermando quanto si temeva da giorni e fornendo un dettaglio sulla guida delle forze che appoggiano l’avversario del premier Abdel Hamid Dbeibah.
"Al-Tajouri ha distrutto diverse auto appartenenti a un gruppo armato affiliato alla Sicurezza interna, guidato da Lotfi Al-Hariri (...) dopo aver attaccato uno dei suoi quartier generali nel centro di Tripoli", dettaglia sempre su Twitter il sito Al-Marsad.
"Tripoli ha assistito a scontri con armi medie e pesanti scoppiati la scorsa notte tra due gruppi armati in via Al-Zawiya e nel distretto di Bab Ben Ghashir", precisa dal canto suo il sito Alwasat.