Lo scrittore era stato colpito venerdi a New York con dieci coltellate ed era in condizioni gravi
Salman Rushdie è stato staccato dal respiratore ed è ora di nuovo in grado di parlare. Lo annuncia la Bbc.
Lo scrittore, 75 anni, è stato accoltellato poco più di 24 ore fa durante il suo intervento in un convegno nello Stato di New York ed era in gravi condizioni di salute.
A confermare la notizia è stato anche l’agente di Rushdie, Andrew Wylie, il quale ieri aveva parlato di danni al fegato, ai nervi di un braccio e soprattutto del rischio che lo scrittore potesse perdere un occhio.
Intanto, il procuratore distrettuale della contea, Jason Schmidt, secondo quanto riportato dall’Associated Press, ha detto che l’attacco contro Rushdie è stato "mirato e premeditato".
L’aggressore era arrivato un giorno prima dell’evento al quale doveva intervenire lo scrittore al Chautauqua Institution e si era presentato con un documento d’identità falso.
Schmidt ha precisato che lo scrittore è stato accoltellato tre volte sul lato destro della parte anteriore del collo, quattro allo stomaco, una all’occhio destro, una al petto e una sulla coscia destra. Si è trattato quindi di dieci coltellate in tutto.