Il presidente è pronto a correre nonostante i mal di pancia tra i democratici. Vuole la sfida con Trump
Joe Biden ci riprova. Forte delle recenti vittorie alle primarie, in politica estera e soprattutto sul fronte economico, il presidente americano è deciso a ricandidarsi per un secondo mandato e ha intenzione di lanciare la campagna dopo le elezioni di Midterm a novembre. Che il quasi 80enne Biden volesse correre alle presidenziali del 2024 non è una novità. Lo ha dichiarato lui stesso in più di un’occasione, sostenendo che è quello che vuole il 90% dei dem, e lo ha rimarcato diverse volte la portavoce della Casa Bianca durante i briefing ostentando sicurezza di fronte al calo di gradimento del presidente - gli ultimi dati rivelano che lo apprezza solo il 40% degli americani - e ai sondaggi che indicano che il 75% dei democratici preferirebbe un candidato più giovane. Ma negli ultimi giorni il progetto avrebbe assunto ancora più concretezza, anche alla luce del terremoto che ha travolto il suo più probabile avversario, Donald Trump.
Secondo fonti vicine al presidente citate dall’agenzia Bloomberg, la voglia del presidente di sconfiggere il tycoon è più forte che mai, soprattutto dopo le rivelazioni del suo ruolo nell’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e in seguito al blitz dell’Fbi nella residenza di Mar-a-Lago. Biden cita spesso i sondaggi che lo danno in vantaggio su Trump in caso di un eventuale scontro per il 2024 ed è convinto di aver vinto la nomination democratica per il 2020 perché è l’unico in grado di combattere il tycoon. In attesa dell’annuncio ufficiale, il presidente ha intensificato la raccolta fondi con il National Democratic Committee ha già accumulato 245 milioni di dollari, un record per il partito nelle elezioni di medio termine. E ha anche cercato di rafforzare i rapporti con i sindacati, il nocciolo duro della sua base elettorale.
Finite le vacanze, che sta trascorrendo con la First Lady in South Carolina, ha anche in programma un’intensa agenda di viaggi e comizi, che è stato costretto a rinviare a causa del Covid. Intanto, incassa l’ennesimo successo con il via libera da parte della Camera, dopo l’approvazione di misure al Senato del maxi piano da 740 miliardi di dollari per ridurre l’inflazione, lottare contro il cambiamento climatico e tenere calmierati i prezzi dei farmaci. Fiore all’occhiello della politica interna, l’Inflation Reduction Act sarà una delle carte che Biden giocherà per ottenere la nomination democratica.