Italia

Saldi all’insegna dell’incertezza in Italia

Via ufficaile nella Penisola alla stagione dei grandi sconti. Sui quali pesa però il caro-bollette

Borsellino un po’ meno pesante
(Ti-Press)
2 luglio 2022
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I saldi estivi 2022 in Italia partono all’insegna dell’incertezza, e sulla propensione agli acquisti da parte dei cittadini pesano caro-bollette ed emergenza prezzi. Lo afferma il Coordinamento delle associazioni italiane per la difesa dei diritti dei consumatori (Codacons) in occasione dell’avvio della stagione dei saldi.

Le vendite durante il periodo di sconti rimarranno al di sotto dei valori pre-Covid, con una spesa media a famiglia che si attesterà attorno ai 165 euro, spiega il Codacons. Cresce il numero di cittadini intenzionati ad approfittare dei saldi (circa il 60% degli italiani) ma la situazione economica caratterizzata dai forti rincari dell’energia, inflazione alle stelle e carburanti in continua salita influirà sulle scelte dei consumatori, portandoli a una maggiore prudenza negli acquisti e a contenere il budget da dedicare ai saldi.

Tuttavia – analizza il Codacons – il ritorno dei turisti stranieri nelle città italiane darà un aiuto non indifferente al commercio; le percentuali di sconto applicate dai commercianti, inoltre, sono da subito altissime, così da attirare clienti nei negozi. Le vendite, tuttavia, rimarranno al di sotto dei valori pre-Covid e non saranno sufficienti a recuperare il ‘gap’ con il passato: nel 2019, secondo le stime degli stessi commercianti, il giro d’affari dei saldi estivi aveva superato i 3,5 miliardi di euro.