Il fratello della vittima aveva denunciato ai carabinieri un tentativo di estorsione da parte dei malviventi che minacciavano di uccidere l’ostaggio
Un 28enne bresciano è stato liberato dopo un sequestro di persona durato cinque giorni. Una vicenda iniziata quando il fratello della vittima ha denunciato ai carabinieri di Chiari (Brescia) un tentativo di estorsione da parte di persone che ha detto di non conoscere e che minacciavano di uccidere l’ostaggio se non avessero ricevuto seimila euro in contanti.
Il luogo del sequestro è stato individuato in centro città a Bergamo. Un blitz delle forze dell’ordine ha permesso di liberare l’ostaggio e di arrestare i due sequestratori. La vittima è stata ricoverata in ospedale dove sono state evidenziate le sevizie subite durante il sequestro.