Le vittime, tutte civili innocenti, erano dirette alla città portuale nel sud del Paese. Il veicolo è andato distrutto nell’esplosione
Almeno dieci persone sono rimaste uccise e altre due ferite oggi dopo che un bus ha colpito una mina in Somalia. Ne danno notizia funzionari della sicurezza locale e abitanti di Chisimaio, dove è avvenuta l’esplosione. Le vittime erano dirette alla città portuale nel sud del Paese, quando il loro veicolo è esploso dopo aver colpito quella che si crede fosse una mina, ha raccontato telefonicamente Mohamed Nur Dahir, funzionario della sicurezza locale. «È stato un incidente orribile, dieci persone, tutte civili innocenti, sono state uccise e altre due ferite nell’esplosione che ha distrutto il minibus in cui viaggiavano», ha specificato, aggiungendo che «i terroristi piantano le mine lungo la strada utilizzata dal trasporto civile, e non è la prima volta che fanno una cosa del genere», con riferimento al gruppo jihadista somalo al-Shabaab, alleato di al-Qaida.
«Molte persone sono state portate all’ospedale di Chisimaio per cure», racconta un abitante della città. Un altro, giunto sul posto dopo l’esplosione, aggiunge che «alcune delle vittime erano venditori di latte di cammello provenienti dai villaggi vicini».
Nel dicembre del 2020, cinque persone morirono quando il bus in cui viaggiavano colpì una mina nel sud della Somalia, e nel settembre del 2020 un kamikaze uccise cinque soldati somali, ferendo gravemente un consulente militare americano in un villaggio fuori da Chisimaio.