Si riaccende il conflitto tra i due Paesi caucasici. Interviene il Cremlino
Circa 15 militari sono stati uccisi nei combattimenti con le forze armate azere nell’est della repubblica. Lo ha detto il capo della commissione permanente del parlamento armeno per le relazioni estere, Eduard Aghajanyan.
“Secondo dati non confermati, 15 militari delle forze armate armene sono stati uccisi”, ha detto Aghajanyan a Radio Liberty. La situazione nella zona orientale del confine armeno-azerbaigiano nella regione di Syunik si è aggravata il 13 novembre. Lo riporta Interfax.
Dodici militari armeni sono invece stati catturati dall’Azerbaigian durante i combattimenti nell’est del Paese, ha precisato il Ministero della difesa armeno. “La parte armena ha subito delle perdite. Le informazioni sono in fase di chiarimento. Dodici soldati, tra cui sette militari a contratto e cinque coscritti, sono stati catturati dalla parte azera”, ha detto il Ministero della difesa; lo riporta Interfax.
Il ministro della difesa russo Serghei Shoigu ha invitato le controparti armene e azere a fermare le azioni che provocano un’ulteriore escalation della situazione. Lo ha detto il Ministero della sifesa russo dopo i colloqui telefonici di Shoigu con le parti.
I ministri hanno discusso l’attuale escalation della situazione al confine tra Azerbaigian e Armenia vicino al monte Kilisali: Shoigu ha invitato entrambe le parti a fermare le azioni che provocano l’escalation della situazione, ha detto il ministero, citato dalla Tass.