È la prima volta dal 2006 che il partito di Merkel non primeggia nelle intenzioni di voto. La cancelliera: ‘Ma noi sappiamo come governare’
Per la prima volta dal 2006 l'Spd sorpassa la Cdu nei sondaggi e lo fa a poco più di quattro settimane dal voto. Con il 23% dei consensi per i socialdemocratici contro il 22% dei rivali cristiano-democratici, il partito guidato dal vice-cancelliere Olaf Scholz si colloca in testa in vista delle elezioni del 26 settembre, secondo l'istituto demoscopico Forsa. E aumenta anche la differenza con i Verdi che ora si trovano a quattro-cinque punti di distanza, con le preferenze che scivolano al 18%, mentre i liberali continuano a essere intorno al 12%, la Linke al 6% e l'ultradestra di Afd al 10%.
Rispetto alla scorsa settimana la Spd guadagna così altri due punti percentuali. E lentamente sembra realizzarsi quella proiezione dichiarata tempo fa da Scholz, quando il partito ancora vacillava tra il 14 e il 15%, secondo la quale i socialdemocratici avrebbero superato quota 20%. Allora la sua determinazione aveva suscitato più di qualche sorriso. Ma Scholz ha sempre detto: "Solo chi è coraggioso in prima persona può convincere gli altri. Ne sono convinto e noi abbiamo bisogno di un Spd coraggioso". Sembra che finora sia andata proprio così, e non solo per la debolezza della Cdu. Certo, la Cdu continua a franare, non è un segreto.
All'interno del partito di Angela Merkel serpeggia il nervosismo, tanto che non sono mancate appena qualche giorno fa le richieste al candidato alla cancelleria, Armin Laschet, di fare un passo indietro con l'indiretta indicazione di lasciare spazio al leader della Csu, Markus Soeder.
Angela Merkel (Keystone)
Lo stesso esponente bavarese, in occasione dell'apertura ufficiale della campagna elettorale al Tempodrom di Berlino sabato scorso, aveva detto che "non è più tempo di filosofeggiare con chi governeremo, la domanda è ora se governeremo": "il trend al momento non è in salita", aveva ammesso. Soeder ha detto chiaro e tondo "di non avere voglia di andare all'opposizione" e che "i tempi sono troppo seri per lasciare la Germania a qualcuno che non sa come si va avanti".
La Cdu sa governare, ha ribadito, e lo ha fatto egregiamente nei 16 anni di Angela Merkel. Hanno meno esperienza di governo infatti i Verdi, che sono stati in coalizione con i socialdemocratici dal 1998 al 2005, mentre risale al 2009-2013 l'ultima volta dei Liberali come junior partner con l'Unione Cdu-Csu. Non si può invece dire che non abbiano governato la Spd e Olaf Scholz: Il vicecancelliere e ministro delle Finanze è stato infatti sindaco di una città metropolitana complessa come Amburgo e prima ancora quattro anni ministro del Lavoro.