L'ordinanza sarà firmata venerdi ed entrerà in vigore domenica. Resta il nodo delle limitazioni agli spostamenti dalla Svizzera verso l'Italia e viceversa
"Da domenica la Lombardia sarà ufficialmente zona gialla". Lo ha annunciato il presidente della Regione, Attilio Fontana, facendo riferimento alle misure di contenimento del coronavirus.
"Questa mattina il ministro (della salute, ndr.) Speranza mi ha informato che, come per le volte precedenti, venerdì firmerà l'ordinanza, sabato sarà pubblicata e domenica entrerà in vigore", ha spiegato Fontana, in un post sui social.
Il passaggio della Lombardia in zona gialla comporta, per chi risiede in Ticino, la possibilità di recarsi nuovamente oltreconfine per acquisti, cene al ristorante, e via dicendo, e viceversa sarà possibile per i cittadini lombardi recarsi in Ticino. Questo almeno in teoria, in pratica bisogna ricordare l'obbligo, previsto dall'Italia, di presentare un tampone negativo effettuato 48 prima dell'ingresso in Italia in caso di soggiorno o transito nei Paesi della lista C (di cui farà parte la Svizzera da domani) dal 10 al 20 dicembre. Stesso discorso vale per l'obbligo di quarantena previsto per chi entra in Italia dal 21 al 6 gennaio, salvo che l'ingresso sia effettuato per ragioni lavorative, di salute o di estrema urgenza, ed esclusi i lavoratori transfrontalieri.
Si attendono in merito maggiori chiarimenti da parte del governo italiano, per capire se tali limitazioni, soprattutto l'obbligo di tampone, si applicheranno, ad esempio, anche in caso di ingressi in Italia dal Ticino, e viceversa, per meno di 48 ore. L'obbligo di tampone e quarantena, ricordiamo, non si applica anche a chi è "in transito" attraverso il territorio italiano per al massimo 36 ore, trascorse le quali è necessario lasciare il Paese o sottoporsi a quarantena.