Bruxelles

Brexit, l'Ue avvia un'azione legale contro Londra

La Gran Bretagna nel mirino per la legge sul mercato interno che contraddice parte degli accordi presi con l'Unione europea

Foto Keystone
1 ottobre 2020
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"La Commissione europea ha inviato oggi al Regno Unito una lettera di messa in mora per aver violato i suoi obblighi ai sensi dell'accordo di recesso" sulla Brexit. "Ciò segna l'inizio di un procedimento formale di infrazione contro il Regno Unito. Ha un mese per rispondere alla lettera di oggi". Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. La mossa, annunciata, è dovuta alla legge sul mercato interno britannico in discussione in parlamento a Londra. Legge che, su alcuni punti, è contraria all'accordo di divorzio stipulato con l'Unione europea.

"L'articolo 5 dell'accordo di recesso stabilisce che l'Unione europea e il Regno Unito devono adottare tutte le misure appropriate per garantire l'adempimento degli obblighi derivanti dall'accordo di recesso e che devono astenersi da qualsiasi misura che possa compromettere il raggiungimento di tali obiettivi. Entrambe le parti sono vincolate dall'obbligo di cooperare in buona fede nell'esecuzione dei compiti derivanti dall'accordo di recesso", precisa la nota della Commissione europea.

Il governo britannico però tira dritto, rivendica le sue "ragioni", e rintuzza: "Risponderemo alla lettera a tempo debito", ha tagliato corto un portavoce di Boris Johnson, ma "abbiamo chiaramente indicato le nostre ragioni per introdurre (attraverso la legge contestata, già approvata dalla Camera dei Comuni e ora in discussione in quella dei Lord, ndr) le misure relative al protocollo sull'Irlanda del Nord". Si tratta, ha insistito, di "creare una rete legale di sicurezza per proteggere il mercato interno del Regno Unito" e al contempo "tutelare il processo di pace" irlandese.

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