In Francia chiuse un'ottantina di scuole. Mentre in Brasile comincia a calare l'indice di contagiosità al livello più basso da aprile
La regione di Madrid, una delle più colpite dal coronavirus in Spagna, introdurrà da venerdì lockdown mirati e altre restrizioni alla circolazione nelle aree con un numero elevato di casi. Lo hanno annunciato le autorità locali, secondo quanto riportato dai media spagnoli.
"Stiamo adottando misure ma non è sufficiente. Niente funzionerà se non siamo responsabili. C'è stato un rilassamento dei comportamenti che non possiamo permetterci", ha avvertito Antonio Zapatero, il capo della squadra anti-Covid di Madrid. Le autorità della capitale spagnola sperano di iniziare a utilizzare test rapidi dalla prossima settimana.
Da quando sono state revocate le restrizioni alla circolazione e sono iniziati i test di massa alla fine di giugno, i contagi di coronavirus sono aumentati in Spagna da poche centinaia a migliaia al giorno, superando altre nazioni europee duramente colpite come il Regno Unito, l'Italia o la Francia.
Il numero totale di casi nel Paese è al momento di 603.167, il più alto dell'Europa occidentale, mentre il numero di morti ha superato i 30.000.
A oggi in Francia, a causa del coronavirus, "81 istituti scolastici sono stati chiusi e un po' più di 2100 classi: abbiamo circa 1.200 nuovi casi fra gli studenti rispetto alla settimana scorsa": lo ha annunciato il ministro dell'educazione, Jean-Michel Blanquer, parlando alla tv LCI.
"Sono cifre che restano molto limitate - ha osservato il ministro - e che corrispondono allo 0,13% delle scuole".
L'Imperial College di Londra ha riferito che il tasso di contagiosità del coronavirus è sceso allo 0,9 in Brasile, che oggi conferma ministro della Sanità il generale Eduardo Pazuello, che ricopriva l'incarico ad interim da maggio.
Secondo il rinomato ateneo britannico, nel paese sudamericano adesso ogni cento persone malate dal Covid-19 ne vengono contagiate 90, il che significa che l'indice Rt è sceso al livello più basso da aprile, quando era pari a 1,81.
In base all'ultimo bollettino divulgato ieri dalle segreterie sanitarie statali, in Brasile si sono attualmente registrati 4'382'683 casi confermati e 113'119 decessi.
Intanto il governo di Jair Bolsonaro ha deciso di aumentare da cinquemila a diecimila il numero di volontari che faranno i test con il vaccino dell'Università di Oxford.