Le autorità carioca - il secondo stato brasiliano più colpito dalla pandemia - ammettono la possibilità di posticipare il maxi evento
Il governo di Rio de Janeiro e le famose scuole di samba della metropoli carioca ammettono la possibilità di posticipare il carnevale del 2021 a causa della pandemia da coronavirus.
Le autorità di Rio, il secondo Stato brasiliano più colpito dalla malattia, hanno iniziato a studiare un "piano B" di fronte all'ipotesi che all'inizio del prossimo anno non ci sia ancora alcun vaccino contro il Covid-19.
Per il momento, non è stato deciso se verrà cambiata la data della festività, che ogni anno raduna milioni di persone per le strade della metropoli e decine di migliaia di spettatori nel Sambodromo. I membri delle più importanti scuole di samba hanno intanto reso noto di non essere disposti a sfilare finché non ci sarà un vaccino.
La Lega indipendente delle scuole di samba ha indetto un incontro in cui verrà discussa la possibilità di non prendere parte alle celebrazioni del carnevale. Parallelamente, anche Paulo Menzes, capo del Centro di emergenza del coronavirus dello Stato di San Paolo, ha dichiarato di ritenere "improbabile" che nella regione si svolgano le celebrazioni del prossimo anno.