Lo ha rivelato la stessa rivista tedesca: il protagonista della vicenda è stato licenziato

La rivista tedesca "Der Spiegel" ha scoperto un clamotroso caso di frode in casa propria. Un giornalista che a lungo ha pubblicato pubblicato “notizie false e interviste inventate“, secondo un rapporto pubblicato sullo stesso Spiegel Online di oggi. Il caso è stato rivelato dopo approfondimenti interni. Il diretto interessato ha ammesso le accusa. Ha lasciato il suo ufficio domenica, il rapporto di lavoro è stato rescisso. Il giornalista scrisse per per lo "Spiegel" come libero professionista per un anno e mezzo, poi venne assunto come redattore. Secondo lo "Spiegel", circa 60 suoi articoli sono stati pubblicati sulla rivista e su Spiegel Online dal 2011. "Questa è forse la più grave crisi giornalistica nello Spiegel ha detto oggi ad Amburgo il caporedattore Steffen Klusmann. "Siamo tutti scossi", ha dichiarato l'amministratore delegato Thomas Hass.
Il giornalista licenziato aveva addirittura ricevuto un premio dal presidente della Repubblica tedesca per un reportage su due bambini rapiti dall'Isis, pure questa una storia inventata.