Regione Lombardia sistemerà l’area devastata nel 2023 da un’eccezionale precipitazione meteorologica che causò una frana e gravi danni
Quattrocentocinquantamila euro sono stati stanziati da Regione Lombardia per la messa i sicurezza di Santa Margherita di Valsolda (formata da un piccolo nucleo di case, alcune ville a lago, qualche cantina, una chiesa e due caserme dismesse della Guardia di finanza, oltre alla stazione a valle della funicolare con Lanzo d'Intelvi), dalle parti delle Cantine di Gandria. L'area che da una quindicina di anni è di proprietà di Regione Lombardia, il 24 luglio 2023 è stata devastata a seguito di una eccezionale precipitazione meteorologica. Da qui il finanziamento dei lavori volti non solo alla messa in sicurezza della zona, ma anche al miglioramento e alla tutela della qualità delle acque e all’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche. L'Autorità di Bacino dei laghi Ceresio, Piano e Ghirla si è occupata del progetto di fattibilità, che prevede la realizzazione delle opere di messa in sicurezza sia del versante franato sia dell’area di proprietà regionale comprensiva della ricostruzione del pontile. La frana ha interessato un tratto di sentiero che dovrebbe diventare il percorso ciclopedonale finanziato nel 2021 con più di 2 milioni di euro e la darsena acclusa alla stazione funicolare Lanzo d’Intelvi-Valsolda, provocando ingenti lesioni e danni strutturali. I lavori si articoleranno in due lotti: il primo per riprendere la realizzazione del percorso di collegamento del Lago di Lugano da Claino con Osteno a Santa Margherita Valsolda e il secondo per la messa in sicurezza della stazione funicolare.