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Stando al geologo si sarebbero staccati almeno cinquecento metri cubi di fango e massi
Si allungano i tempi per il ripristino della circolazione sulla strada provinciale 10 della Val Cavargna, chiusa al traffico dalle 8 di mercoledì, 29 gennaio, a causa di una grossa frana caduta sulla carreggiata nel Comune di San Nazzaro. Stando al geologo, che unitamente ai tecnici, ha effettuato un sopralluogo con l’ausilio anche di un drone, si sarebbero staccati almeno cinquecento metri cubi di fango e massi. La frana ha lesionato le barriere laterali e i manufatti di sostegno stradale. Inoltre, è stato accertato che lungo il versante interessato dal dissesto è presente ulteriore materiale instabile che potrebbe innescare altri scoscendimenti. La strada, per motivi d’incolumità pubblica ed esigenze di carattere tecnico, continuerà a essere chiusa a tutti i veicoli e ai pedoni. Per i numerosi frontalieri, per gli scolari delle elementari e gli studenti delle medie residenti a Cavargna è stato individuato un percorso alternativo attraverso la strada provinciale della Val Rezzo.