Trenord registra l’oltre 7% di aumento dei viaggiatori quotidiani: nel novembre scorso sono stati 762mila (713mila nel 2023)
C’è voglia di treno, nonostante disagi e proteste. Una risposta ‘green’ da parte dei lombardi, ma anche dei ticinesi. Una fiducia, quasi certamente dovuta al borsellino: il costo del mezzo privato è decisamente molto superiore rispetto al trasporto pubblico. Trenord ha comunicato che sono cresciuti di oltre il 7% i viaggiatori quotidiani passati a novembre dai 713mila del giorno feriale medio del 2023 ai 762mila dell’anno lasciato alle spalle da qualche giorno.
Complessivamente sui treni regionali della Lombardia nel 2024 sono saliti oltre 200 milioni di passeggeri. Nel dettaglio si viene a sapere che i maggior incrementi hanno riguardato le linee Regio Express e Regionali, utilizzate ogni giorno da 371mila passeggeri (+9%). La linea S5 Varese-Milano-Passante-Treviglio è la più frequentata con 58mila utenti feriali (+4% rispetto al 2023). Seguono le linee S8 Lecco-Milano con 42mila viaggiatori (+15%).
In crescita anche le due linee comasche di Trenord: Milano Cadorna-Saronno-Como Lago con oltre 25mila (+15%) e Milano Cadorna-Seveso-Asso con 22mila (+16%). Nonostante la crescita registrata nel 2024 il numero dei viaggiatori di Trenord continua a essere distante dagli oltre 800mila viaggiatori del 2019.
Nei dati forniti da Trenord mancano quelli della linea Milano-Como-Chiasso e delle cinque linee transfrontaliere gestite da Tilo. I numeri stanno a indicare la costante crescita di passeggeri che a bordo di un treno attraversano il confine a Chiasso e a Stabio. In quest’ultimo caso grazie al collegamento con l’aeroporto della Malpensa e dell’Arcisate-Stabio, molto utilizzata dai frontalieri.