Un 60enne pugliese, domiciliato nel Comasco, era in sella a un ciclomotore con quattro chili di sostanza stupefacente occultata
Gli agenti della Polizia di frontiera di Ponte Chiasso stamane, venerdì 3 gennaio, hanno arrestato un 60enne pugliese, domiciliato nel Comasco, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, essendo stato trovato in possesso di oltre quattro chilogrammi di cocaina. Non è da escludere che la sostanza stupefacente fosse destinata al mercato ticinese.
L'uomo era in sella a un ciclomotore quando è stato fermato dai poliziotti impegnati in servizi di retrovalico, ovvero i controlli delle zone di confine. Attraverso la banca dati del Ministero dell'interno è emerso che il 60enne aveva precedenti per spaccio di stupefacenti, per cui è stato perquisito: addosso aveva 600 euro. Nel sottosella dello scooter c'erano quattro panetti sottovuoto con complessivi 4'060 grammi di cocaina. La sostanza è risultata positiva al narcotest speditivo, accertamento utile per l'immediato riscontro di sostanze stupefacenti, per cui è scattato l'arresto.
Il pm di turno in Procura a Como ha disposto il trasferimento dell'uomo al Bassone. Per quanto è dato sapere il 60enne non avrebbe dato spiegazioni su provenienza e destinazione della cocaina.