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A processo l’ex capo della polizia di Lavena Ponte Tresa

L’ex comandante, indagato dal 2020, è accusato di corruzione: avrebbe chiuso gli occhi di fronte a irregolarità in cambio di favori

Lavena Ponte Tresa, a sinistra
(Ti-Press)
29 dicembre 2024
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L’ex capo della Polizia locale di Lavena Ponte Tresa, in servizio sino al settembre 2020 (anno e mese in cui era finito agli arresti domiciliari, attualmente è a piede libero), è sotto processo in Tribunale a Varese per corruzione. È accusato di aver favorito commercianti in cambio di panini, spesa gratuita di frutta e verdura e pranzi gratis in un ristorante etnico. A processo (che in sede di udienza preliminare riprenderà il prossimo 27 febbraio) anche sette fra commercianti e ambulanti, per una presunta storia – andata avanti dal 2018 al 2020 – di un ‘do ut des’ che per il codice di procedura penale configura il reato di corruzione, oltre che di ‘abuso d'ufficio’, modificato in ‘indebita destinazione di denaro o cose mobili’.

A svolgere le indagini la Guardia di finanza del Comando provinciale di Varese, nei confronti di ambulanti del mercato cittadino e un ristoratore accusati insieme all’ex comandante del comune rivierasco del Ceresio di aver dato vita a un accordo corruttivo per garantirsi gli uni utilità dal comportamento dell’altro: benefici per l’utilizzo degli stalli del mercato cittadino, o il rallentamento o l’omissione di pratiche legate ai controlli di polizia, o ancora l’elargizione di pass per il libero parcheggio. Il tutto per qualche panino, o poco più.

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